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Milano, 23 e 30 Novembre 2022
Il conflitto russo-ucraino ha messo a nudo le debolezze della politica energetica europea, chiamata ora a una svolta su forniture di gas e rinnovabili. Snodo chiave sarà la logistica con reti e stoccaggi, fondamentali per una vera transizione verde.
Ad oggi la risorsa più preziosa, l’acqua, chiamata «oro blu» è stata strumentalizzata e “weaponizzata” diventando un problema glocale, come abbiamo visto recentemente, preoccupa non solo il resto del mondo ma anche l’Italia.
Il Mediterraneo si candida a giocare un ruolo cruciale nei nuovi equilibri energetici e geopolitici mondiali. Dalla sua sponda sud potrebbero partire le rotte gas del futuro, pronte a trasportare anche idrogeno dal Nord Africa.
Una fonte energetica deve soddisfare tre caratteristiche: essere disponibile, economica e fruibile. È questo il caso dell’idrogeno, e della sua variante pulita, l’idrogeno verde, il quale si produce attraverso fonti rinnovabili. La corsa all'idrogeno verde è ormai globale.